Nella ricerca dei serramenti migliori per la nostra abitazione, il PVC è senza dubbio il materiale più utilizzato, ma dobbiamo prestare attenzione perchè i serramenti in PVC non sono tutti uguali. Oltre ai semplici infissi monocolore, ad esempio, si può ricorrere a serramenti bicolore poco più costosi e dalla migliore resa estetica.

Il rivestimento esterno, in questo caso, presenta il colore e le finiture più in linea con le esigenze architettoniche o il gusto personale. Tra i serramenti più all’avanguardia, esistono quelli in PVC a taglio termico. Grazie ai materiali che li contraddistinguono, questi infissi offrono un maggiore isolamento termico e un netto risparmio energetico.

Chi vuole puntare sulla sicurezza, infine, può scegliere serramenti in PVC blindati. Solitamente forniti con vetri anti-scasso, presentano un meccanismo che ne impedisce la trapanazione.

Svantaggi dei serramenti in PVC

Nonostante i numerosi aspetti positivi, come la bassa conducibilità termica e la fono-assorbenza, anche il PVC presenta degli svantaggi. Per esempio, per quanto resistente, anche il PVC va incontro a un progressivo deterioramento e ingiallimento.

Una volta usurato, non è più riparabile. A differenza delle finestre in legno che possono essere scartate e trattate, quelle in PVC dovranno essere sostituite. In quanto realizzati in materiale economico, inoltre, gli infissi in PVC possono ridurre il valore di un edificio di pregio. Invece la tossicità del PVC di vecchia generazione, che sprigionava acido cloridrico in caso di incendio, non è più un problema nei nuovi serramenti.

I serramenti in PVC sono eco-compatibili?

La buona notizia è che il PVC è un materiale riciclabile e dunque eco-compatibile. Tuttavia è anche un materiale ottenuto dal petrolio, in quanto materiale plastico. Questo significa che non è da considerarsi sostenibile, perché proviene da una fonte non rinnovabile.