Cartongesso, guida al corretto smaltimento

smaltimento cartongesso

Quando si effettuano delle ristrutturazioni in casa, magari abbattendo una parete divisoria per ricavare uno spazio maggiore e un ambiente più arioso, si pone sempre il problema di dove gettare i rifiuti che si creano con l’abbattimento di elementi di costruzione. L’ipotesi più frequente riguarda il cartongesso, che è un materiale che viene spesso usato per creare piccole strutture negli ambienti, al fine di ricavare un numero maggiore di vani. Il cartongesso è ampiamente usato sia nell’edilizia residenziale che negli uffici o nei fabbricati industriali. Ecco come eseguire correttamente lo smaltimento cartongesso.

Cos’è il cartongesso e come viene classificato

Una cura particolare deve essere applicata quando si deve procedere con lo smaltimento di rifiuti tossici o potenzialmente pericolosi per l’ambiente e la salute umana. Non è però questo il caso, in quanto il cartongesso è classificato come rifiuto speciale non pericoloso. Alla stregua di altri materiali che vengono adoperati in edilizia è sottoposto ad una specifica normativa per il suo smaltimento ed eventuale riciclo. La norma che lo riguarda è il D.M. del 3 agosto 2005.

La prima cosa da comprendere è come è fatto il cartongesso: il suo nome stesso lo fa intuire in quanto è un termine che unisce le parole cartone e gesso. Un pannello fatto con questo materiale ha un’anima interna fatta di gesso che viene rivestita esternamente e pressata con due fogli di cartone molto robusto. Si tratta di un elemento di costruzione leggero, facile da mettere in posa, ma molto efficace per creare delle pareti divisorie che poi si possono dipingere e decorare come meglio si crede.

Come smaltire il cartongesso

Si capisce che un materiale del genere non può semplicemente essere gettato in un cassonetto, in quanto non è classificabile in nessuna categoria di rifiuti riciclabili e soprattutto ero questioni legate all’ingombro che ciò comporterebbe. Al fine di rispettare in modo rigoroso la normativa è dunque necessario rivolgersi ad una ditta specializzata che demolisca il divisorio in cartongesso e poi si occupi, con le necessarie autorizzazioni, di portare il materiale di risulta presso una discarica comunale che riceva questo tipo di rifiuto.

Il cartongesso non può in nessuna maniera essere smaltito in autonomia, anche se si vogliono fare lavori fai-da-te. Difatti è necessaria un’azienda specializzata che si occupi nello specifico di trattare questo e altri materiali simili. Non è infatti possibile conferire direttamente il materiale in discarica, poiché sarà necessario rivolgersi ad uno stabilimento attrezzato per la lavorazione del cartongesso. Infatti questo materiale può essere riciclato con appositi macchinari, che separano il cartone del gesso. Entrambe questi elementi vengono poi utilizzati per fare altri prodotti, dando così alla parete abbattuta una nuova vita.